SVIZZERA
Corso Elvezia, 13
LUGANO
LO STERMINATORE D' INSETTI
Questi insetti, spostandosi, passano da ambienti contaminati ad altri salubri o direttamente agli alimenti, possono invadere gli spazi occupati dall'uomo
Un sistema innovativo di controllo delle blatte prevede l’applicazione di un GEL adescante, inodore e non tossico, mediante una pistola di precisione che eroga piccole gocce di prodotto che rimane attivo per almeno tre mesi e agisce su tutte le specie di blatte.
Proprio per la sua formulazione e per il meccanismo d’azione, questo sistema evita ogni tipo di rischio in ambienti frequentati da bambini, animali domestici, o in reparti di attività produttive.
Blattella germanica (Blatta grigia): grazie ai pulvilli, particolarità delle zampe che permettono a questo tipo di Blatta di arrampicarsi su qualsiasi parete verticale anche se liscia, vive e prolifera in ambienti ad alta percentuale di umidità (lavastoviglie,macchine per il caffè, fornelli, bollitori ecc) onnivora, predilige l’oscurità e superfici porose come Carta e legno. La vita di questa specie di Blatta ha una durata che va da 20 a 30 settimane; la femmina di questa specie di Blatta depone durante la sua vita dalle 4 alle 8 ooteche che racchiudono ognuna circa 40 uova le quali si schiudono dopo circa 15-20 giorni. Sia il maschio che la femmina sono dotati di ali e possono volare.
Blatta orientalis (scarafaggio comune): è la Blatta più comune che troviamo nelle nostre case di colore marrone scuro. E una specie di batta che ama gli ambienti molto umidi, specialmente se sono vicini a fonti d’acqua ma a differenza di altre specie di blatte ama gli ambienti freschi pertanto proliferano e le troviamo nelle tubature fognarie,cantine molto fresche e umide, tubature d’acqua o scarichi di lavandini dalle quali spesso entrano nelle nostre case, umidificatori. Anche questa specie di Blatta è onnivora ma molto vorace, in mancanza di cibo si nutrono delle loro stesse ooteche. Una femmina produce 8 ooteche circa da 12-20 uova e sessualmente hanno uno sviluppo lento.
Un sistema infallibile di controllo delle formiche prevede l’applicazione di un GEL adescante, inodore e non tossico, mediante una pistola di precisione che eroga piccole gocce di prodotto che rimane attivo per almeno tre mesi e agisce su tutte le specie di formiche. Il trattamento prevede l'impiego di "bait box" (erogatori di esca), questi vengono usati in ambienti civili e industriali.
Proprio per la sua formulazione e per il meccanismo d’azione, questo sistema evita ogni tipo di rischio in ambienti frequentati da bambini, animali domestici, o in reparti di attività produttive
Le formiche sono insetti sociali che vivono in colonie all’interno dei formicai costruiti solitamente sotto terra. Sul finire dell’inverno escono dai formicai per intraprendere le loro attività. Diverse specie di formiche sono considerati infestanti sia dell’ambiente domestico, sia dei reparti produttivi delle aziende alimentari.
Il controllo delle formiche prevede l’individuazione e l’eliminazione dei nidi mediante trattamenti con principi attivi persistenti direttamente al suo interno. In alternativa possono essere impiegati sistemi di controllo con esche alimentari.
Formica FARAONA (monomorium pharaonis - Questa specie di Formica presenta dimensioni e colore diversi per casta : la Formica regina si presenta di colore rosso scuro e una lunghezza che varia dai 3,5 ai 6mm; la Formica maschio è di colore nero, alata, con una lunghezza di 3mm, mentre le formiche operaie sono di colore giallo-bruno con addome più scuro lunghe non più di 1,5-2mm.
La Formica faraona costruisce il suo nido in cavità umide e riscaldate di edifici e le colonie con più regine, possono raggiungere le 300.000 unità, ogni regina può deporre nella sua esistenza fino a 3.500 uova. La suddivisione della colonia avviene solo se provocata da agenti esterni o trattamenti di insetticidi. L’alimentazione e costituita da insetti morti, sangue, carne grassi ecc. e spesso le troviamo negli ospedali, le formiche operaie seguono percorsi definiti e in prossimità di impianti e tubature di riscaldamento. A differenza delle altre specie di formiche la sciamatura avviene in qualsiasi periodo in quanto vivono in ambienti chiusi e riscaldati. Le formiche adulte hanno ali ma raramente volano e si staccano una volta avvenuto l’accoppiamento.
Da non confondersi con la "Formica RUFA" (protetta), sono generalmente dette "formiche carpentiere o del legno" per l'abitudine di gran parte delle specie di nidificare all'interno di gallerie scavate nei tronchi d'albero o nel terreno,.
Le formiche carpentiere sono molto comuni, ma anche estremamente distruttive. Se non le controlli sono in grado di infestare rapidamente un'intera struttura. Per questa ragione è importante identificarle e sterminarle non appena le noti, per evitare gravi danni strutturali molto costosi da riparare.
Le zecche sono parassiti degli animali (cani, topi, uccelli, ovini, animali selvatici) dei quali succhiano il sangue che serve loro da nutrimento. Le zecche utilizzano particolari propaggini articolate, i cheliceri, per trafiggere la pelle in modo indolore e raggiungere un capillare sanguigno, poi consolidano la presa con l'aiuto di appendici uncinate e, quando sono sazie, si staccano senza alcuna conseguenza per l'ospite. Occasionalmente anche l'uomo può esserne vittima e alcune specie possono trasmettergli, con la saliva, gravi malattie come la rickettsiosi, la meningoencefalite virale (TBE) e la borreliosi di Lyme.
I Pidocchi Il tifo esantematico è una malattia infettiva dovuta alla Rickettsia prowazeki, un germe che viene trasmesso all'uomo mediante le feci di pidocchi, Pediculus humanus corporis, infetti. In passato, soprattutto a seguito di guerre o carestie che compromettevano le condizioni igienico-sanitarie delle popolazioni, la malattia era molto frequente, anche in Europa. Oggi si verificano solo casi limitati o piccoli focolai, soprattutto in Africa, Sud-Est asiatico, America Latina, Europa dell'Est. La malattia riguarda esclusivamente l'uomo; non esistono infatti serbatoi animali. La trasmissione da un individuo all'altro avviene allorché il pidocchio succhia il sangue di un individuo infetto e deposita le feci sulla pelle o sulle mucose di un individuo sano. La rickettsia presente nelle feci penetra nell'individuo sano attraverso le lesioni da grattamento o, più raramente, attraverso le mucose. Dopo 1-2 settimane d'incubazione l'infezione si manifesta bruscamente con brividi, cefalea, dolori lombari, vertigini, vomito e febbre alta con delirio e tremori. Dopo 3-4 giorni compare l'esantema a piccole macchie, lungo il tronco e gli arti, che causano poi piccole emorragie (petecchie). Il tifo può dare complicanze cardiache, polmonite, nefrite, otite, flebiti.
Le Pulci La peste è ' una malattia batterica contagiosa, causata da un bacillo denominato Yersinia pestis che viene trasmesso all'uomo dalla puntura delle pulci del ratto. Questo germe può essere trasmesso anche da malato a sano per via aerea, con la tosse, lo starnuto o le secrezioni oro-faringee. L'incubazione dura al massimo una settimana, poi insorgono febbre alta, brividi, tachicardia, vomito, diarrea, vertigini, delirio e altre complicazioni. Il decorso è sfavorevole nelle forme polmonare e setticemica, curabili invece, se l'intervento è tempestivo, la peste bubbonica e quella cutanea.
La cimice dei letti (Cimex lectularius Latreille, 1802), della famiglia Cimicidae, è una specie di insetto ectoparassita ematofago obbligato dell'uomo e di altri animali a sangue caldo.
Si pensa che il parassitismo dell'uomo da parte di questo artropode risalga agli albori della razza umana. La cimice dei letti era uno dei più diffusi parassiti dell'uomo fino agli anni '40 del XX secolo. Da quel momento la sua presenza nel mondo ha subito un inesorabile declino fino a scomparire quasi del tutto. Le cause di ciò non sono ancora state del tutto comprese: sembra che la messa in commercio del DDT abbia apportato in quel momento un contributo decisivo.[1] A partire dagli anni '90 del XX secolo la cimice dei letti è ricomparsa in molti Paesi e intorno agli 2000 si è nuovamente diffusa in America, in Europa, Australia, Africa e Asia. Sembra che a favorirne la ricomparsa siano state varie concause, come l'introduzione del riscaldamento centralizzato negli edifici, la globalizzazione, l'aumento dei viaggi nel mondo, e non ultimo una resistenza biologica che questo insetto ha sviluppato nei confronti di varie categorie di biocidi (piretroidi, carbammati, organofosforici, ecc). La sua attività ematofaga determina nell'uomo l'insorgenza di lesioni di tipo strofuloide altamente pruriginose causate da una reazione iperimmune nei confronti di alcune sostanze contenute nella saliva di questo insetto e secrete durante il pasto di sangue
Lepisma saccharina noto anche come pesciolino d'argento o acciughina è un insetto lucifugo, veloce e privo di ali; sinantropico e molto diffuso nelle abitazioni umane.
L'aspetto del corpo dell'insetto, argenteo e oblungo, giustifica il suo nome comune. Il nome scientifico, invece, è legato al fatto che questo insetto si nutre di carboidrati come lo zucchero o gli amidi. Appartiene all'ordine Zygentoma o Thysanura. Possono essere talvolta confusi con un'altra specie con abitudini e aspetto molto simili, la Thermobia domestica, che però preferisce ambienti più caldi, come forni di panetterie.
Il corpo del pesciolino d'argento è allungato e sottile. Ha due antenne molto lunghe e sensibili, e tre lunghi cerci posteriori, anch'essi con funzione tattile. Il corpo (esclusi antenne e cerci) può arrivare a circa 1 centimetro di lunghezza. Il colore metallico del corpo deriva da scaglie argentee che si formano dopo la terza muta.
I Ragni spesso inseriti nelle schiere delle “ bestiacce moleste” delle nostre case, i ragni sono animali straordinari e molto interessanti, che meriterebbero senz’altro un po’ di attenzione. Innanzi tutto i Ragni non sono Insetti, ma appartengono ad un gruppo proprio: la Classe degli Aracnidi. L'Ordine degli Aranei comprende anche gli Opilioni e gli Scorpioni. Animali antichissimi, sono stati tra le prime creature comparse sulla terraferma e tra le prime a popolare le foreste primordiali, milioni di anni prima della comparsa degli Anfibi e dei Rettili.
Acari Questi piccoli animaletti, che si annidano tra materassi, cuscini, moquette e tappeti, si nutrono di scaglie di cute, polline, muffe, e residui di cibo, e causano allergie respiratorie e dermatiti di varia entità (rinite, asma, dermatiti).
Spesso ci si accorge dell'insorgere di forti infestazioni all'aggravarsi di tali reazioni allergiche. Ciò di solito coincide con la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno; si creano infatti le condizioni ottimali per lo sviluppo degli acari della polvere, cioè un'elevata umidità ambientale.
L'eliminazione completa degli acari è quasi impossibile, ma si può cercare di ridurre la sua presenza nel nostro ambiente eliminando tutto ciò che può essere ricettacolo di polvere.
I metodi per risolvere il problema tarlo
- Foro per foro si inietta con una siringa un liquido nei buchi.
- Camera a gas si avvolge il mobile trattato in un telo di cellophane o nylon al cui interno agisce un prodotto antitarlo.
- Camera a gas sotto vuoto considerato il metodo più efficace per sconfiggere gli indesiderati ospiti, si esegue sotto vuoto affinché il gas antitarlo penetri nelle parti più interne del foro)
E' fondamentale che tutti e tre gli interventi vengano effettuati da personale specializzato in modo da non provocare danni irreparabili alla mobilia
Ma quali i pericoli per l'uomo? A parte i gravi danni che i tarli recano ai mobili, per l'uomo non vi è nessun pericolo eccetto piccole dermatiti o allergie per soggetti particolarmente sensibili.
Il veleno degli scorpioni viene usato principalmente per la cattura delle prede ed è formato da complesse miscele di neurotossine (tossine che bloccano il funzionamento del sistema nervoso), formate principalmente da proteine e da cationi di sodio e di potassio(molecole); ogni specie ha la propria miscela unica.